Docente: Prof.

Giustificazione
L’espressione “post-verità” è menzionata a volte, al fine di individuare il periodo in cui siamo oramai entrati. Essa potrebbe significare un cambiamento di paradigma nel modo in cui cerchiamo di afferrare e di rendere conto della nostra esistenza nel mondo di oggi. Tale cambiamento può segnalarsi per un disagio riguardo al riferimento alla verità, per non dire per la volontà di eluderla. Come affrontarla nella prospettiva di un approfondimento della nostra fede e di un discernimento che sia a servizio della nostra testimonianza del Dio vivo e vero in Gesù Cristo: “Per questo io sono nato e per questo sono venuto nel mondo: per dare testimonianza alla verità” (Gv 19,37). 

Obiettivi
Il corso tratta della verità che è Dio Trinità e della sua partecipazione al nostro livello creaturale e storico, in riferimento a due testimoni, cioè san Tommaso d’Aquino e san John Henry Newman. La loro guida, teologica e spirituale, ci consentirà di maturare l’intelligenza del significato della verità, a beneficio dell’accoglienza della nostra identità: “essere consacrati nella verità”. 

Contenuti
Il corso comporta due parti principali, di cui la prima affronta, in san Tommaso d’Aquino, la dottrina trinitaria della verità e la sua implicazione nell’itinerario dell’uomo chiamato alla beatitudine. La seconda, dedicata a san John Henry Newman, considera la verità della fede in quanto istanza di discernimento comunitario-ecclesiale e personale, in riferimento alla coscienza.

Metodologia
Lezioni e letture personali.

Criteri di valutazione
Dagli Studenti ci si attende uno sforzo di sintesi, a partire da un’assimilazione del corso e secondo la messa in opera di una riflessione qualificata. La valutazione ha luogo nell’ambito di un esame orale – di una durata di circa 20 minuti – sulla base di un tesario. 

Distribuzione del tempo di lavoro
Un terzo per le lezioni e due terzi per il lavoro personale. 

Bibliografia
Sarà consegnata all’inizio del corso.